AUTORI NAZIONALI
Autori di opere (film, video) proiettate al Cineclub Cagliari dal 2011 ad oggi:
(nessuna distinzione, sia che si tratti di cine-amatori o di professionisti,
l'unico criterio è quello di aver presentato almeno un'opera al Cineclub FEDIC Cagliari)
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Dario Albertini
Dario Albertini (Roma, 1974); portato per la musica, si specializza nelle composizioni
elettroniche, passione alla quale unirà anche quella per la fotografia, che presto
diventa una professione. Il passaggio dalle foto ai video è ben ponderato:
poliedrico e impegnato, l'autore è affascinato dalle realtà più disagiate, periferiche, abbandonate.
Il suo primo cortometraggio "L'abbandono non è lontano" è una denuncia dello stato di degrado di una scuola del litorale laziale. "SLOT - le intermittenti luci di Franco" (2013) è il suo primo lungometraggio, realizzato per l'occasione con l'associazione SULLASTRADAFILM, cui seguiranno "La repubblica dei ragazzi" (2014)
e il più recente "Incontri al mercato" (2016)
"SLOT" è stato
proiettato al Cineclub il:
18 gennaio 2016
Alfredo Covelli
L'autore romano Alfredo Covelli si forma come attore nel laboratorio teatrale di Paola Quattrini.
Dopo il liceo, inizia a lavorare come assistente alla regia in produzioni cinematografiche e televisive,
e come regista esterno del programma televisivo “C’è Posta per te” di Maria De Filippi.
Nel 2005 vince il premio di sceneggiatura “Premio Solinas” e inizia a lavorare come sceneggiatore: “La scuola è finita” di Valerio Jalongo (2010), le serie televisive “I Liceali” (2005) “I Liceali 2” (2006) e “Piper” (2007) ed il film “Studio Illegale” (2013), prodotto da Warner Brothers Italia e diretto da Umberto Carteni.
Il suo primo cortometraggio da regista “Nonna si deve asciugare” (2011) è selezionato in 150 Festival, in 30 paesi. Nel 2012 visita la Terra Santa e realizza documentari sperimentali in Palestina e Israele.
Nel 2013 realizza "Ring People" (2013 - 39,47 min.)
"Ring people" è stato
proiettato al Cineclub il:
19 ottobre 2015
Alessio Lauria
Il giovane autore Alessio Lauria, formatosi come sceneggiatore al Corso di formazione
e perfezionamento per sceneggiatori RAI-Script, debutta con questo corto firmandone la regia
ed ottenendo diversi premi ("Talenti in corto", organizzato dal Premio Solinas e Gratta e Vinci); nello stesso anno vince il Premio Solinas “Experimenta” con "Monitor", soggetto scritto con Manuela Pinetti, da cui viene tratto nel 2015 il suo primo lungometraggio, coprodotto da RAI Cinema e Tea Time Film.
(il film è visionabile dal sito http://www.monitorfilm.it/)
"Sotto casa" (Italia, 2001, 5,09 min.)
"Sotto casa" è stato
proiettato al Cineclub il:
22 maggio 2013
21 marzo 2016
Manfredi Lucibello
nasce a Firenze (Fiesole) nel 1984. Si laurea al DAMS presso l’Università di Bologna,
con una tesi in filmologia su Samuel Fuller, e si diploma poi al master biennale
"Officinema-La bottega dei mestieri" organizzato dalla Cineteca di Bologna, diretto da Giuseppe Bertolucci, con specializzazione in montaggio cinematografico.
Nel 2007 scrive e dirige “L’esame”, cortometraggio prodotto dalla Cooperativa sociale Arca e patrocinato dal Comune di Firenze.
Nel 2008 scrive il soggetto, cura la regia ed il montaggio del cortometraggio “L’intrus” prodotto dall’Università Paris 8 - Vincennes-Saint Denis.
Nel 2010 scrive e dirige “Storia di Nessuno”, cortometraggio prodotto da Kaleidoscope Factory e Retrobottega in coproduzione con Filmpro, con il contributo della Cineteca di Bologna e di Genova–Liguria Film Commission. Il film, che ha partecipato a più di 20 festival in tutto il mondo, è stato l’unico italiano presente al Los Angeles Film Festival ed al European Independent Film Festival di Parigi, ed è stato scelto per rappresentare l’Italia alla Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo del 2011. Ha vinto otto premi internazionali tra cui il Prix Curts du Polar 2011, premio per il miglior cortometraggio al festival internazionale del Noir di Lione. Nel 2011 vince, inoltre, la ventesima edizione del premio Iceberg, storico premio indetto dal Comune di Bologna per valorizzare i talenti creativi. Nel 2013 vince il premio Young Italian Filmmaker Prize, indetto dall'istituto italiano di cultura di New York e dal Ministero degli affari esteri.
Nel dicembre 2013 esce “Centoquaranta-La strage dimenticata”, vincitore del Fondo Toscana Cinema, prodotto da Pulsemedia; premio "Giglio Fiorentino" al festiva Valdarno Cinema FEDIC del 2014.
Nel 2015 realizza il documentario “Il Paese Perduto”: Ernesto Galli della Loggia assieme al regista, seguendo le tracce di Carlo Levi, in un viaggio attraverso un'Italia in cui non riescono entrambi a riconoscersi più.
"Centoquaranta-la strage dimenticata" è stato
proiettato al Cineclub il:
12 aprile 2016
Edoardo Morabito
Catanese (1979), nel 2003 frequenta il corso di montaggio presso
il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, con la docenza di Roberto Perpignani.
Nel 2013 vince il premio come “Miglior Film” al 31 TFF, sezione Italiana.doc, con il documentario
“I fantasmi di San Berillo” (2013, 76,00 min.) da lui scritto, diretto e montato. Con lo stesso progetto vince nel 2010 una menzione speciale al Premio Solinas, sezione Documentari. Nel 2008 dirige il documentario
“Lo stretto obbligato”, selezionato, tra gli altri, al Roma Film Festival. Nel 2006 il suo cortometraggio “Bicò” viene presentato al Taormina Film Festival. Nel 2014 il suo progetto “Il corso di sopravvivenza”, è finalista al Premio Solinas, sezione Documentari. Attualmente sta realizzando il cortometraggio di finzione “Nora”.
Come montatore di fiction e documentari ha montato, tra gli altri, il film “Belluscone. Una storia siciliana”, di Franco Maresco, vincitore nel 2014 del Premio Speciale della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia, sezione Orizzonti, e il David di Donatello nel 2015 come Miglior Documentario Italiano. Sempre con Franco Maresco ha montato “Io sono Tony Scott”; e il documentario “Andata e Ritorno” di Donatella Finocchiaro, selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2011. Nel 2009 è stato docente di montaggio presso l’Accademia delle Arti e delle Nuove Tecnologie di Roma. Nel 2014 e nel 2015 ha insegnato montaggio presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, sede di Palermo.
"I fantasmi di S.Berillo" è stato
proiettato al Cineclub il:
8 febbraio 2016
Nicola Palmeri
"Tano Cimarosa. Lo chiamavano Zecchinetta" (2010 - 36,35 min.)
Nicola Palmeri, filmmaker ed informatico specializzato in Realtà Virtuale e Multimedialità, simbiosi tra arte e tecnologia. La sua dedizione si concentra principalmente sullo sviluppo di ambienti virtuali coinvolgenti e interattivi che si distinguono per la loro realistica immersione. Inoltre, è un esperto nel campo dello sviluppo di videogiochi mettendo a frutto la sua passione per il cinema. Ha curato l’immagine per aziende leader in Europa. Insegna Informatica nelle scuole secondarie di secondo grado e svolge la libera professione come Ingegnere dell’Informazione. È docente esperto di numerosi progetti didattici PON del Miur sul coding rivolti a studenti di ogni ordine e grado. È sempre impegnato con le sue produzioni indipendenti che spaziano dal cinema all’informatica. Ha vinto numerosi premi in festival cinematografici internazionali. Il suo "fiSOlofia", acquisito da RaiCinema, si è aggiudicato 23 premi tra cui al Cine Festa Italia a Santa Fe e a Los Angeles
Per maggiori informazioni: www.nicolapalmeri.it
proiettato al Cineclub il:
9 febbraio 2015
Francesco Sperandeo
Il palermitano Francesco Sperandeo, appena terminati gli studi di regia cinematografica a Roma,
ha iniziato a collaborare con registi come Benigni ("Pinocchio") e Tornatore, e dal 2007 insegna “Regia”
ed “Organizzazione e gestione delle riprese dell’audiovisivo” presso corsi IFTS realizzati in collaborazione
con l’Università degli studi di Palermo (DAMS).
Il suo corto "Bab Al Samah" (La porta del perdono) (Italia - 2008 - 15,12 min.), scritto assieme ai tunisini Moez Ben Hassen e Nizar Kaabi, ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti in tutto il mondo. Attualmente sta girando un film dal titolo "Firas" ambientato a Qalqilya, una cittadina palestinese in Cisgiordania: è la storia di alcuni bambini che, non potendo andare al mare, distante solo 10 km, a causa del muro eretto dagli israeliani, decidono di sfidare il destino e di "evadere" verso la costa.
"Bab Al Samah" è stato
proiettato al Cineclub il:
25 gennaio 2015
foto realizzata da Pio Bruno
nell'aprile 2006, al Lazzareto di S.Elia